COME FUNZIONA LOVEFOR?
Il motore trainante del progetto è la passione. Questo è il volano che ha permesso ad ogni esercente di decidere di aprire un esercizio di un tipo piuttosto che un altro. Inizialmente ogni commerciante porta in sè un fuoco sacro che lo rende convinto della scelta fatta. Lovefor può riuscire a rafforzarlo nel tempo. Il progetto prende vita su due livelli. Il primo, orizzontale ed allargato, investe l'intera zona geografica di riferimento. Questa si compone dell'insieme degli esercizi commerciali che fisicamente condividono un territorio. Ogni esercizio partecipa attivamente al progetto, mettendo a disposizione (e ricevendo a sua volta) prodotti, servizi, idee e sogni, stringendo cosi relazioni con gli altri esercizi presenti. Ciò, inizialmente, necessita di un input proveniente dall'esterno ad opera degli artisti o di operatori anche non naturalmente presenti sul territorio, formati per un vero e proprio processo di "evangelizzazione". Il secondo livello sul quale vive lovefor è quello del bar per una duplice motivazione. Il bar è per sua natura crocevia di relazioni e centro di connessione tra menti. In particolar modo il bar, a Napoli è un luogo in cui da sempre i due aspetti (pubblico e privato) del vivere, si sono miscelati in maniera naturale ed organica, senza alcun tipo di imposizione. È un luogo privilegiato per la discussione, per la contrattazione e molto spesso fa da "ufficio condiviso" per incontri di lavoro. Ciò che differenzia in sostanza il bar da qualsiasi altro esercizio commerciale è la sua resilienza alla nascita e allo sviluppo dei centri commerciali situati alle porte della città. Per la natura veloce e immediata della funzione del prodotto principale, il bar è riuscito a non sottostare alla tendenza di allontanamento dal centro in favore della periferia, da parte del consumatore che non sognerebbe mai di mettersi in auto e guidare per mezzo'ora per prendere un caffè, per quanto buono possa essere. Stessa cosa non può essere affermata per qualsiasi altro tipo di esercizio commerciale. Il bar come info point. Il bar ha tutte le caratteristiche per diventare il nodo (e lo snodo) principale del cicuito relazionale costituito. All'interno del bar possono essere presenti informazioni relative alle offerte, alle novità e alla presenza di altri esercizi commerciali nella zona circostante. In secondo luogo, non si può non prendere in considerazione che la prima azienda che ha creduto in questo sogno, produce e distribuisce caffè. In cosa consiste l'azione site specific sul bar? Ogni bar diventerà territorio di sperimentazione artistica, potenziandone la sua appetibilità dal punto di vista economico e ricettivo. Ciò si estrinseca con la collocazione fisica di dispositivi estetici ed opere interattive all'interno dello spazio. Queste verranno collocate a discapito del senso estetico o dell'idea originale(???) del proprietario del bar. Quest'ultimo diventerà parte integrante del processo generativo dell'opera. Questo perchè lovefor non è un franchising. Lovefor non è un franchising perchè non stravolge la natura essenziale del luogo, ma la potenzia attraverso un processo artistico e lo mette in relazione con altre realtà esistenti. Questo in un franchising non avviene e sopratutto non può avvenire per regole aziendali.